Il mutamento fa sempre un po’ di paura perché tutto ciò che non è conosciuto risulta istintivamente ostico e difficile.
In realtà non c’è nulla di complicato, in realtà il cambiamento interrompe solo la routine tipica della zona di comfort. Inoltre, le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno inculcato il principio per cui cambiare non conviene perché, come si dice: “sai quel che lasci ma non sai ciò che trovi” e così, remora dopo remora, paura dopo paura si resta nello stallo, nella “non crescita”.
Le nostre mamme e le nostre nonne però, per timore che i figli potessero sperimentare il dolore, la sconfitta o l’insuccesso, non riflettevano su un fatto: evitare il cambiamento significa evitare di misurarsi con nuove sfide e sono proprio le sfide a far crescere la persona. E’ proprio l’instabilità che impone di mettere in campo nuovi metodi per risolvere le difficoltà.
La persona poi ha, per istinto, la volontà di migliorare sé stesso. Questo istinto quando viene placato dal prudenzialismo quasi sicuramente porta frustrazione e tristezza, allora è davvero consigliabile fare i conti con il cambiamento ed imporlo a sé stessi.
Come?
- Smettendo di “Pensare di non farcela”. Il nostro subconscio opera in base a ciò che diciamo a noi stessi.
Se ci convinciamo di non farcela, sicuramente non ce la faremo. Bisogna imparare ad accettare che tutti i cambiamenti della vita vanno affrontati un passo alla volta, senza fretta. Da ricordare sempre è che tutti gli esperti all’inizio erano principianti. Essere l’unico metro di paragone per sé stessi, significa migliorarsi. - Smettendo di “Sentirsi soli”, come se nessun altro al mondo potesse capirci in quel momento così duro. A volte vorremmo che qualcun altro prendesse la decisione al posto nostro. Assumersi la responsabilità fa paura, ma solo la prima volta! Fidatevi: solo la prima volta, poi diventerà normale essere padroni della propria vita e prendere ogni decisione in modo autonomo.
- Smettere di pensare che “Non si ha scelta”. Sono disoccupato, morirò di fame. Ciascuno di noi ha sempre una soluzione. Basta solo fermarsi per cercare le risposte dentro di noi. Ciascuno ha in sé tutto ciò di cui ha bisogno.
- Smettere di “Non guardarsi dentro”. Si guarda fuori, si guarda chi sta meglio come se l’altro avesse una fortuna di principio, un dono speciale tale per cui ha raggiunto la piena consapevolezza e la capacità di adattarsi ad ogni nuovo cambiamento, ma in realtà quella persona ha mosso i suoi primi passi proprio come stai per fare tu!