Da Marketer, da donna e da cittadina, oggi vorrei parlarvi di soluzioni, quelle famose soluzioni che sono sempre lì sotto gli occhi, di grande semplicità ma che poi, per costruzioni di sistemi, vengono sempre ignorate, anche se loro – le soluzioni – son sempre lì pronte a dare la giusta risposta!

Crisi economica e mancanza di liquidità sono stati e restano la piaga di questo decennio. Hanno rappresentato, insieme, un muro che ha bloccato le transazioni e, senza transazioni, ovviamente, non circola denaro e non c’è produzione. In una parola c’è il disastro. Eppure c’era una soluzione davvero lampante che era presente già nel nostro sistema legislativo, quello italiano.

“Il dispositivo del nostro codice civile recita che due debiti possono compensarsi. Pensate quindi a quanto era semplice la soluzione per risanare situazioni debitorie”. La soluzione è talmente radicata che ha origine nella nostra primaria fonte di diritto. I latini infatti dicevano “Dedisse intelligendus est etiam is, qui permutavit vel compensavit” e ancora “Compensatio est debiti et crediti inter se contributio ” Insomma, è dalla notte dei tempi che la compensazione è l’annullamento reciproco di un debito e di un credito.

Questo vi basta? Ebbene, quattro uomini sagaci e capaci, quali, il coach formatore Paolo De Vita, il mitico stratega Diego De Fusco, il trader finanziario Angelo Marciano e il presidente Vincenzo Formicola hanno creato un metodo che, per la sua rispondenza alle attuali esigenze, è stato insignito di gradimento dalle più autorevoli personalità del mondo accademico e finanziario italiano e che affianca all’istituto della compensazione, l’istituto bancario dell’apertura di un conto, e lo affina con la creazione di una rete di imprenditori e, udite, udite: coinvolge operatori attraverso una rete di Broker, che diffondono il progetto in logica di network marketing. Il Progetto si chiama ICC e si fonda sul “Credito Complementare” e fa circolare la sua moneta tra gli aderenti che si chiama Fides. Già il nome riconduce al concetto di fiducia al mercato.

Come funziona? Le imprese aderiscono al circuito, aprendo un conto corrente in moneta complementare, appunto in Fides presso la camera di compensazione di ICC, la quale registra ogni transazione. Le imprese transano e quindi, se un’impresa compie un acquisto o una vendita di beni e servizi nel circuito, ICC registra un saldo di debito o di credito sul conto corrente dell’impresa. Alle imprese aderenti, inoltre, viene riconosciuta una linea di fido da ICC senza interesse, a fronte di una ricchezza reale, rappresentata dalla capacità produttiva delle stesse.

Ovviamente, il credito è immediatamente spendibile e l’impresa che vende non deve attendere che l’acquirente estingua il proprio debito, può spendere immediatamente il proprio credito verso qualunque altra impresa nel circuito. L’impresa debitrice dovrà onorare il suo debito vendendo i beni o servizi che produce a una terza impresa in un momento successivo e compensa con la fatturazione.

E voi? Come parteciperete a questa rivoluzione? Come Impresa o come Broker?

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1 Commento

  1. Marco Germinario Novembre 1, 2017 at 7:57 pm

    Molto bello ed esplicativo in modo semplice ma efficace. Brava Rosita.

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