Sono Rosita Fico. Sono un’imprenditrice e sono mamma di 3 figli. Per diventare imprenditrice e, contemporaneamente, partorire 3 figli, non è stato facile, ma l’ho fatto.

La gravidanza è un periodo di grande cambiamento e trasformazione nella vita di una donna. Oltre alle sfide fisiche, ci sono anche importanti considerazioni emotive e psicologiche. Per alcune donne, questo significa decidere di rallentare e prendersi del tempo per sé. Scelgono, infatti, di dedicarsi completamente al benessere proprio e del bambino, prendendosi una pausa dalle attività quotidiane e lavorative. Ma la gravidanza non dovrebbe essere considerata una condizione di invalidità. Molte donne incinte, infatti, desiderano continuare ad essere attive e produttive sia sul lavoro che nella vita quotidiana, sfidando gli stereotipi che le vedono come fragili o limitate nelle loro capacità. Vogliono essere trattate come ogni altra persona, nonostante i cambiamenti fisici e le sfide che possono affrontare.

Io ci sono riuscita. Sono diventata imprenditrice e sono riuscita a realizzarmi professionalmente nonostante abbia partorito 3 bambini.

I classici stereotipi

Nonostante i progressi nella parità di genere, persistono ancora molti stereotipi negativi riguardo alle donne in attesa.

Quelli più comuni sono:
Fragilità fisica: l’idea che le donne incinte siano fisicamente fragili e incapaci di svolgere compiti impegnativi è molto diffusa. Sebbene alcune attività possano richiedere adattamenti, molte donne in attesa sono perfettamente in grado di gestire le loro responsabilità lavorative e personali;
Distrazione e inefficienza: un altro stereotipo è che le donne incinte siano più distratte o meno efficienti. In realtà, continuano a essere altamente produttive e concentrate durante la gravidanza;
Assenteismo: si presume spesso che le donne incinte mancheranno frequentemente dal lavoro a causa di problemi di salute. Tuttavia, con un adeguato supporto e flessibilità, possono gestire efficacemente il loro tempo e le loro responsabilità.

Non smettere di inseguire i tuoi sogni

Ogni donna vive la gravidanza in modo unico e personale. Per alcune, la scelta di rallentare e non fare nulla è una decisione necessaria per il proprio benessere e quello del bambino. Ma le donne incinte non sono invalide! Sono capaci, resilienti e desiderose di continuare a contribuire sia nel mondo del lavoro che nella vita quotidiana. È fondamentale che la società e i datori di lavoro sostengano queste donne rispettando la loro autonomia e riconoscendo le loro capacità. Eliminare gli stereotipi negativi e creare ambienti di lavoro inclusivi e rispettosi può fare una grande differenza nella vita delle donne in attesa, promuovendo così una cultura di uguaglianza e rispetto.

Io ho avuto la forza e la caparbietà di contiuare a lavorare e di costruire il mio futuro professionale, nonostante il pancione. E non una volta sola. Ma ben 3 volte!
Sono, quindi, la dimostrazione che volere è potere. Invece di restare comodamente a casa a riposare, ho scelto di alzarmi ogni mattina per inseguire il mio sogno.

Non lasciare che nessuno ti dica cosa è meglio per te. Vuoi lavorare? Andare in palestra? Fare i servizi a casa? Fare una semplice passeggiata?

Fallo! Perchè non sei invalida e i sogni vanno inseguiti, nonostante gli ostocali.

Io preferisco svegliarmi con la consapevolezza che ho fatto tutto quello che potevo ed essere felice della mia vita, piuttosto che avere il rimpianto di non avere ascoltato il mio cuore. Ci sei tu al primo posto nella tua vita e nessun altro.

Non riesci a bilanciare la vita quotidiana con quella lavorativa? Contattami per una consulenza gratuita su come diventare un’imprenditrice o far crescere il tuo business.

Visited 21 times, 1 visit(s) today

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di aver letto e compreso la Privacy Policy di questo sito.